[Guide brevi] Come leggere le etichette del vino austriaco

[Guide brevi] Come leggere le etichette del vino austriaco

da | Ago 6, 2017 | Guide brevi | 0 commenti

Appena arrivati? Totalmente ignoranti sull’Austria?

Niente panico, ci sono due brevi articoli usciti nei giorni scorsi proprio per chi deve ripartire dalle basi (nessuno saprà che vi sono serviti):

Guida essenziale Solo il succo – i vini dell’Austria (tempo di lettura 1’)

Guida essenziale Solo il succo – l’Austria in generale (tempo di lettura 1’)

Entriamo ora nel vivo delle indicazioni su come leggere l’etichetta del vino e vediamo quali informazioni implicite stanno sulle etichette dei vini dell’Austria.

Classificazione del vino austriaco

L’Austria, come tutti i paesi dell’Unione Europea, ha un sistema di classificazione che permette al consumatore di distinguere i vini di qualità da quelli di minor pregio.

Apparentemente, gli Austriaci sanno di parlare una lingua ostile, e per togliere i consumatori dall’imbarazzo di dover interpretare le sequenze di consonanti che essi si ostinano a definire parole, hanno adottato un sistema di identificazione molto chiaro: la bandiera sul tappo!

Tappo (anche a vite!) con la bandiera austriaca = vino di qualità

In questo caso, possiamo dire che [clickandtweet handle=”” hashtag=”” related=”” layout=”” position=””]per conoscere la qualità di un vino austriaco non serve neanche saper leggere.[/clickandtweet]

Per saperne un po’ di più, occorre conoscere la geografia e i disciplinari o continuare a leggere.

Cosa c’è scritto sull’etichetta del vino austriaco

Oltre alle informazioni obbligatorie (contenuto, alcol, solfiti…) sulle etichette austriache troviamo:

Livello di qualità

Dal più pregiato al più semplice:

Qualitätswein (in cui si distinguono da un lato i vini DAC e dall’altro i Prädikatswein)
Landswein
Wein

Una spiegazione più approfondita sui livelli di qualità del vino austriaco si trova nella guida sintetica ad esso dedicata, inviata gratuitamente agli iscritti alla newsletter di Enoteca Adriatica.

Varietà

Se il vino non è DAC, il nome del vitigno o della cuvée è sempre espresso in etichetta, e l’indicazione geografica sarà quella generica della regione vinicola.

Ad esempio, la regione di Vienna ha una sola DAC, il Wiener Gemischter Satz.
Tutti gli altri vini prodotti nella zona saranno etichettati con il loro nome e la semplice dicitura Wien.
Fin qui, tutto facile.

Provenienza

Se il vino è di un DAC, la provenienza implica la varietà, perciò sui vini DAC non è scritto con quali uve sono fatti (così come sulle bottiglie di Barolo non serve scrivere che è Nebbiolo), a meno che, ovviamente, non ci sia più di un vitigno autorizzato dal disciplinare.  È il caso, ad esempio, della Kamptal e di altre zone della Niederösterreich, che autorizzano sia Riesling che Grüner Veltliner.

Inoltre, ciascun DAC ha i propri disciplinari e il proprio stile identificativo.

Vitigni autorizzati nella produzione di vini DAC dell’Austria e caratteristiche dei vini

Regione vinicola / Land amministrativo

Zona vinicola DAC

Vitigni e caratteristiche

Niederösterreich

Kremstal DAC

Grüner Veltliner (aromatico), Riesling (minerale). Min. 12%

La versione “Reserve” (min. 13%) può avere sentori di legno e botrite.

Niederösterreich

Kamptal DAC

Grüner Veltliner, Riesling (complessi e non di rado corposi). Min. 11,5%

La versione “Reserve” (min. 13%) può avere sentori di legno e botrite.

Niederösterreich

Traisental DAC

Grüner Veltliner (fruttato e speziato), Riesling (minerale e strutturato).

Min. 11,5%

La versione “Reserve” (min. 13%) può avere sentori di legno e botrite.

Niederösterreich

Weinviertel DAC

Grüner Veltliner (tipicamente pepato, fruttato, fresco).

Min. 12%

La versione “Reserve” (min. 13%) può avere sentori di legno e botrite.

Burgenland

Neusiedlersee DAC

Zweigelt (fruttato e armonico) Min. 12%

La versione “Reserve” ammette fino al 40% di altri vitigni rossi tipici.

Burgenland

Leithaberg DAC

Bianco: Pinot Bianco, Chardonnay, Neuburger, Grüner Veltliner o relativa cuvée.

Rosso: Blaufränkisch con affinamento in legno.

Min. 12,5%

Burgenland

Mittelburgenland DAC

Blaufränkisch (speziato, fruttato).

Min. 12,5%, max. 13%

La versione “Reserve” deve essere affinata in legno e avere min. 13%

Burgenland

Eisenberg DAC

Blaufränkisch (speziato, fruttato e minerale).

Min. 12,5%,

“Reserve” min. 13%

Wien

Wiener Gemischter Satz DAC

Vigna mista. Min 12,5%

Residuo zuccherino

Un Qualitätswein si classifica anche per la dolcezza, data dallo zucchero materialmente rimasto nel vino.

Sulle etichette del vino austriaco, il residuo zuccherino non è espresso in grammi/litro, ma si può dedurre da una categoria, conoscendone logica e significato.

 

Cosa vogliono dire e perché si usano espressioni impronunciabili come Trockenbeerenauslese?
Che cos’è lo Strohwein?
Anche il vino dolce è fatto col Riesling?

La risposta a questi assillanti interrogativi arriverà fra qualche giorno, ora è decisamente caldo abbastanza per darci al Grüner Veltliner e al Gemischter Satz!

Se non potete aspettare, andate a leggere la guida sintetica al vino dell’Austria che è arrivata per e-mail insieme all’ultima newsletter.

Se non siete iscritti alla newsletter, potete ancora ricevere la guida gratuitamente, iscrivendovi adesso.

IMPORTANTE: La newsletter di Enoteca Adriatica contiene solo promozioni riservate agli iscritti (no aggiornamenti dal blog o pubblicità) e sporadici bonus eccezionali come questa guida.

Arriva raramente: è normale non riceverla per diversi giorni!

Click here to subscribe

0 commenti