Effettuata la donazione di novembre al GOAP

Ecco la ricevuta della donazione che Enoteca Adriatica ha fatto al GOAP di Trieste, la onlus che gestisce il centro antiviolenza locale.

Donazione di Enoteca Adriatica al GOAP di Trieste

Come attività afferente a un settore particolarmente colpito dalla crisi, siamo forse più sensibili che in passato ai bisogni della società, per questo abbiamo colto l’invito di un’altra attività di Trieste – Patchworkvictim di via Valdirivo – a sostenere il GOAP ora che ce n’è più bisogno.

Patchworkvictim è un progetto di una cooperativa sociale di Trieste, che ha preso la forma di un laboratorio di cucito e negozio di tessuti; in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Patchworkvictim ha lanciato un’iniziativa benefica in favore del centro antiviolenza cittadino, rammentandoci quanto sia importante non perdere di vista le necessità, anche in un’emergenza che ci tocca da vicino.

Enoteca Adriatica ha scelto, allora, di donare al GOAP di Trieste il 5% del fatturato del mese di novembre.

Nuovo contributo al GOAP di Trieste

Con un po’ ritardo (non che ci volesse molto a fare il conto) pubblichiamo il fatturato del mese di novembre, sul quale calcoliamo il 5% per la donazione al GOAP di Trieste.

Purtroppo il sopraggiungere di un’emergenza non cancella le altre, e, in alcuni casi, come quello della violenza verso le donne, le esacerba.
Nel mese di novembre, Enoteca Adriatica ha voluto confermare il proprio sostegno al Centro Antiviolenza di Trieste, donando il 5% del fatturato.

La raccolta fondi è aperta e i proventi vengono ricevuti e gestiti direttamente dalla ONLUS, che si occupa, anche questo difficile periodo, di dare assistenza e rifugio alle donne vittime di violenza.
A questa pagina le informazioni per donare.

Enoesplorazione del Beaujolais con Armando Castagno

Come le grotte di Postumia, ma senza trenino: così prosivendole senza fantasia potrebbero definire l’enoesplorazione del Beaujolais – organizzata da Enoteca Adriatica – che Armando Castagno ha tenuto presso il Palace Suite Hotel di Trieste lo scorso 19 settembre.
In altre parole, un viaggio verso il nucleo di una terra, composta da zone ben distinte, in cui si perde il senso del tempo.

Il critico romano, ammirato in egual misura per le proprie cultura e retorica, ha condotto per tre ore ininterrotte la degustazione di dodici vini della regione francese, entusiasmando la platea con preziose sorprese. Come un concerto di Springsteen, ma senza spintoni.

L’evento è stato il frutto di una gestazione pachidermica, protratta – come non è difficile immaginare – dalla necessità di rimandare la data a causa dell’emergenza sanitaria e da quella di individuare spazi e modalità che ne consentissero lo svolgimento in sicurezza e nel rispetto delle paranoie dell’organizzazione. Come un film di Woody Allen, ma con il pubblico soddisfatto.

L’impeccabile servizio della sommelier Cosima Grisancich, coadiuvata dall’ottimo Ario dell’hotel Continentale, ha versato nei calici, nell’ordine:

Jules Desjourneys, Beaujolais-Village Blanc 2017
Domaine de Fa, Beaujolais En Besset 2018
Frédéric Berne, Beaujolais-Lantignié Les Vergers 2018
Domaine de Cheres, Saint-Amour Vielles Vignes 2019
Domaine del Marrans, Julienas 2017
Domaine Thillardon, Chénas Chassignol 2018
Jean-Paul Brun, Moulin-à-Vent La Rochelle 2018
Clos de la Roillette, Fleurie La Griffe du Marquis 2018
Daniel Bouland, Chiroubles Chatenay 2019
Jean Foillard, Morgon Côte du Py 2018
Domaine de Capréoles, Régnié Chamodère 2018
Château Thivin, Côte de Brouilly Cuvée Zaccharie 2018

Come un’enoesplorazione, ma con Armando Castagno.

Altri 255 euro donati alla terapia intensiva di Trieste

Anche nel mese di maggio Enoteca Adriatica ha accantonato il 5% del proprio fatturato per contribuire alla donazione – promossa da Andrea Odoni e già approvata dalla Direzione Sanitaria – per il reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Trieste.

Ecco lo screenshot che dimostra la donazione:

 

Ed ecco  le schermate del gestionale (tagliate per ovvie ragioni di privacy) che dimostrano il fatturato del mese e la correttezza del calcolo:

Nei mesi di aprile, maggio e giugno, Enoteca Adriatica ha donato all’ospedale di Trieste un totale di € 655,00

L’elenco completo delle donazioni è disponibile sulla pagina delle raccolta fondi, dove è ancora possibile donare direttamente.

Donazione di maggio per la terapia intensiva di Trieste

Enoteca Adriatica dona il 5% del fatturato di aprile alla terapia intensiva di Cattinara

Un’enoteca online non è mai veramente astratta, così come un’azienda – specie se piccola – non è mai veramente avulsa dalle persone che la formano.

Enoteca Adriatica è un’enoteca online che distribuisce vino in tutta Italia e ha sede a Trieste, così, in questo periodo di necessità, ha eletto l’ospedale di Cattinara quale destinatario delle proprie donazioni, attraverso una raccolta indetta da una persona di fiducia e, soprattutto, già approvata dallo stesso ente ospedaliero.

Lo scorso mese Enoteca Adriatica aveva donato al reparto di terapia intensiva di Trieste il 5% del fatturato maturato a partire dal 16 marzo: in leggero ritardo, in effetti, rispetto allo scoppio dell’emergenza sanitaria, avendo destinato al centro antiviolenza la donazione di parte del fatturato della settimana precedente (cadeva, infatti, in quel periodo la giornata della donna).

La donazione del mese di aprile, dunque, è più cospicua, perché l’importo è stato accantonato per tutti e trenta i giorni.

Ecco il dettaglio del fatturato di aprile (per ovvie ragioni di privacy, sono state rimosse le intestazioni delle fatture):

 

Facendo i conti, i più attenti noteranno che l’importo donato risulta ben superiore al 5% del fatturato.

Enoteca Adriatica dona il 5% del fatturato di aprile alla terapia intensiva di Cattinara

Sebbene, infatti, tale importo andrà poi corrisposto allo Stato, Enoteca Adriatica ha calcolato la donazione sugli importi comprensivi di IVA; con questo criterio, il 5% del fatturato, dunque, è un po’ più del 5% dell’incasso (senza contare spese a altre tasse), ma considerando la causa e la necessità, Enoteca Adriatica ha preferito calcolare il valore degli ordini, così che ciascun cliente sappia facilmente di quanto contribuisce il suo acquisto e così da contribuire di più alla causa.

La raccolta fondi è ancora attiva ed è sempre possibile donare direttamente da questa pagina.

Enoteca Adriatica destinerà all’ospedale di Trieste anche il 5% del fatturato di maggio.
Come in precedenza, concorrono al calcolo dell’importo donato tutti gli ordini, siano essi effettuati per telefono, e-mail o sullo shop online, senza limiti di importo o tipologia di prodotto, sia di singole bottiglie che di selezioni speciali e abbonamenti al wine club La Società dei Cavatappi Incrociati.