da Alessio Rozzi | Set 26, 2017 | Promozioni

La 49ma edizione della Barcolana, che si terrà a Trieste dal 4 all’8 ottobre, è anche l’occasione per assaggiare un po’ di Mitteleuropa.
Enoteca Adriatica propone in offerta una confezione assortita di vini dell’Austria, per continuare anche a casa a vivere quell’eleganza.
Sei bottiglie di qualità sbalorditiva che raccontano fedelmente la produzione più tipica dell’Austria, rappresentata da tre delle cantine più affermate del paese.
[clickandtweet handle=”” hashtag=”” related=”” layout=”” position=””]Offerta di vini dell’ #Austria per #Barcolana49 a #Trieste[/clickandtweet]
Kamptal
Waldschutz – Zweigelt Klassik 2015
Waldschutz – Grüner Veltliner Hasel 2016
Waldschutz – Grüner Veltliner Stangl 2016
Vienna
Mayer am Pfarrplatz – Gemischter Satz 2016
Mayer am Pfarrplatz – Pinot Nero 2014
Rotes Haus am Nussberg – Grüner Veltliner Nussberg 2016
Il prezzo promozionale della confezione con queste sei bottiglie è di 70€.
Per l’acquisto basta cliccare qui o mandarmi una e-mail.
L’offerta comprende la consegna gratis in provincia di Trieste, in albergo o presso il vostro pontile d’ormeggio, ed è valida fino a domenica 9 ottobre.
da Alessio Rozzi | Set 26, 2017 | Promozioni

In occasione della 49 edizione della Barcolana, che si terrà a Trieste dal 4 all’8 ottobre, Enoteca Adriatica propone in offerta una confezione speciale di vini tipici della Slovenia, per tornare a casa con un ricordo bevibile delle nostre zone.
Tre rossi e tre bianchi che rappresentano perfettamente le zone vinicole della Slovenia più vicine all’Italia e ne confermano lo standard elevato.
[clickandtweet handle=”” hashtag=”” related=”” layout=”” position=””]Offerta di vini della #Slovenia per #Barcolana49 a #Trieste[/clickandtweet]
Vipavska Dolina (Valle del Vipacco)
Lepa Vida – Malvasia 2015
Lepa Vida – Sauvignon 2015
Petrič – Rdeča Natura 2015
Petrič – Pinela 2016
Karst (Carso)
Derenda – Rosso del Carso 2012
Derenda – Terrano 2011
Il prezzo promozionale della confezione con queste sei bottiglie è di 60€.
Per l’acquisto basta cliccare qui o mandarmi una e-mail.
L’offerta comprende la consegna gratis in provincia di Trieste, in albergo o presso il vostro pontile d’ormeggio, ed è valida fino a domenica 9 ottobre.
da Alessio Rozzi | Apr 7, 2017 | Guide brevi
Si avvicina la Pasqua, una festa che per molti vuol dire pranzo con l’agnello. Molti, però, non sanno cosa bere con l’agnello e anche gli esperti di abbinamenti cibo-vino sono divisi su quale sia il miglior vino da abbinare all’agnello.

L’agnello non è certo l’unico piatto tipico pasquale, ma, poiché simboleggia il sacrificio di Cristo, è senz’altro quello più diffuso, insieme alle uova.
Dall’Adamello all’Etna, praticamente non c’è regione che non annoveri almeno una ricetta di agnello nella sua cucina tipica.
Un po’ per ragioni storiche di disponibilità, un po’ per ragioni di gusto, le varie preparazioni a base di agnello venivano e vengono abbinate ai vini locali… con conseguente dibattito sull’opportunità degli abbinamenti “degli altri”.

La trasversalità del consumo di agnello, dunque, ha fatto sì che ciascuna zona sviluppasse un proprio modo di prepararlo, ben connotato e spesso molto diverso da quello di altre zone, generalmente a causa dell’utilizzo di ingredienti caratterizzanti specifici di un territorio e di metodi di cottura tradizionali, oltre che ovviamente del gusto locale.
[clickandtweet handle=”” hashtag=”” related=”” layout=”” position=””]Parlare di abbinamento di vino con l’agnello è difficile perché ogni ricetta richiede un abbinamento diverso.[/clickandtweet]
Ecco tre proposte di Enoteca Adriatica di vini da abbinare ad altrettante ricette di agnello.

Pinot Nero Mayer e abbacchio alla scottadito

Le costine di abbacchio alla scottadito sono uno dei modi più semplici di cucinare l’agnello, nel senso che il sapore della carne non viene eccessivamente alterato da altri ingredienti. La cottura sulla griglia, inoltre, sgrassa parzialmente la carne, che resta morbida, succulenta, ma non unta.
L’abbacchio alla scottadito può essere abbinato a un vino morbido, poco tannico, di medio corpo, ma di buone struttura e complessità, che facciano fronte alla tendenza amara delle parti grigliate e al condimento: il rinomato Pinot Nero della cantina Mayer.
Noema Derenda e agnello alle erbe

La ricetta sarda dell’agnello alle erbe è un’altra preparazione “rispettosa” del sapore della carne, che viene condita con timo, rosmarino, aglio, sale e pepe. Questa volta, però, il taglio di carne è cosciotto, che viene cucinato al forno.
La sensazione in bocca è ricca. L’agnello alle erbe si abbina bene a un rosso fresco e secco, non acido né prepotente.
La cantina Derenda, del Carso sloveno, produce un rosso interessante e gentile, con sentori vegetali e speziati leggeri. Il Terrano conferisce freschezza, senza diventare tagliente, e il Merlot apporta rotondità e una componente balsamica che si accompagna alla perfezione con le erbe aromatiche della ricetta. È un vino che si abbina bene all’agnello alle erbe proprio per la sua ricchezza di note intriganti, ma garbate, capaci di non prevaricare il piatto.
Folo Rosso Zaro e agnello cacio e ove

L’agnello con formaggio (cacio) e uova (ove) è un piatto tipico dell’Abruzzo di eccezionale ricchezza.
Alla carne – ridotta in pezzi e rosolata in tegame con strutto, cipolla, prosciutto crudo e spezie, per poi essere portata a cottura nel brodo – si aggiunge un sugo preparato arricchendo il fondo di cottura con pecorino e tuorli.
L’agnello cacio e ove ha un gusto intenso e inconfondibile e richiede un vino di corpo e altrettanto intenso.
Sulle soleggiate pendici alle spalle di Izola, la cantina Zaro coltiva uve Cabernet Sauvignon e Merlot con cui produce il Folo Rosso, un “taglio” di ottima struttura e con le spalle abbastanza larghe per essere abbinato all’agnello preparato così.
L’alternativa
C’è ancora una bottiglia che si può stappare con l’agnello, almeno con le preparazioni che più ne conservano le caratteristiche di gusto e succulenza, come l’agnello al forno con le erbe:
Comelgo de L’Artigianale del Grillo.
È una birra fine e complessa, adatta a piatti ben strutturati, anche abbastanza grassi, non eccessivamente sapidi.
da Alessio Rozzi | Feb 3, 2016 | Schede dei vini
Schioppettino DOC Friuli Colli Orientali Arzenton 2012
Lo Schioppettino DOC Friuli Colli Orientali Arzenton 2012 in un sorso:
Tipo di vino: rosso secco
Uve: 100% Schioppettino
Denominazione: DOC Friuli Colli Orientali
Origine: Friuli Venezia Giulia, Italia
Vendemmia: manuale
Vinificazione: vasca
Bottiglie/anno: 2.000
Temperatura di servizio: 16-18°
Abbinamenti: carni bianche e uccellagione
Capire lo Schioppettino DOC Friuli Colli Orientali 2012 di Arzenton
Che cos’è
Vino rosso secco prodotto solamente con uve della varietà Schioppettino.
I vigneti si trovano nell’area della DOC Friuli Colli Orientali, e precisamente nella zona di Spessa di Cividale (provincia di Udine).
Il terreno, qui, è composto per lo più da marna e roccia arenaria.
Con una densità di 4000 viti per ettaro e una resa di 60 quintali per ettaro, l’azienda agricola Arzenton produce fra le duemila e le tremila bottiglie all’anno, eseguendo la vendemmia a mano e facendo affinare il vino in vasca e in bottiglia.
Di cosa sa
Lo Schioppettino è forse il vitigno a bacca rossa più tipico e rappresentativo della DOC Friuli Colli Orientali.
Lo Schioppettino di questa azienda presenta i tipici sentori varietali di frutti di bosco, bilanciati da una gradevole nota di pepe e spezie.
Con cosa si beve
Lo stesso Arzenton consiglia di gustare il suo Schioppettino con carni dal sapore delicato, come coniglio, pollame o uccellagione.
da Alessio Rozzi | Feb 3, 2016 | Schede dei vini
Refosco dal Peduncolo Rosso DOC Friuli Colli Orientali Arzenton 2012
Il Refosco dal Peduncolo Rosso DOC Friuli Colli Orientali Arzenton 2012 in un sorso:
Tipo di vino: rosso secco
Uve: 100% Refosco dal Peduncolo Rosso
Denominazione: DOC Friuli Colli Orientali
Origine: Friuli Venezia Giulia, Italia
Vendemmia: manuale
Vinificazione: vasca
Bottiglie/anno: 3.000
Temperatura di servizio: 16-18°
Abbinamenti: selvaggina e preparazioni di carne con intingoli
Capire il Refosco dal Peduncolo Rosso DOC Friuli Colli Orientali 2012 di Arzenton
Che cos’è
Vino rosso secco ottenuto esclusivamente da uve della varietà Refosco dal Peduncolo Rosso, coltivate in vigneti situati nella zona di Spessa di Cividale (in provincia di Udine), all’interno della DOC Friuli Colli Orientali, dove il terreno è marnoso e formato da roccia arenaria.
Le viti sono impiantate con una densità pari a 4000 ceppi per ettaro, e la resa per ettaro di queste vigne è di 60 quintali.
Le uve vengono, poi, vendemmiate a mano e il vino è affinato in vasca e in bottiglia.
Ogni anno, l’azienda Arzenton produce circa 3.000 bottiglie di Refosco dal Peduncolo Rosso.
Di cosa sa
Il Refosco è un vitigno tipico della zona dell’Alto Adriatico. In Istria e in Carso è diffusa e coltivata la varietà “dal Peduncolo Verde”, mentre il Friuli è il regno del Refosco dal Peduncolo Rosso, generalmente più “addomesticato” del primo.
Il Refosco dal Peduncolo Rosso di Arzenton è ricco di sentori di frutti di bosco e presenta una chiara sensazione di alcol e tannini.
Con cosa si beve
Grazie al suo carattere marcato, questo vino si sposa bene con piatti di carne o di selvaggina arricchiti da sughi e intingoli grassi, come spezzatini e gulasch alla triestina (carne in umido con spezie, assai diverso dalla minestra ungherese).