da Alessio Rozzi | Ago 25, 2017 | Unioni felici tra cibi e vini
Il vitigno più diffuso in Austria è – dicevamo nella guida al Grüner Veltliner pubblicata la settimana scorsa – un vitigno versatile, materia prima di vini di vari stili, capace di accostarsi a pietanze diverse, grazie al suo ampio ventaglio aromatico di fiori, frutta e erbe e pepe.
I Grüner Veltliner freschi, che conservano intatti gli aromi varietali e presentano sentori di agrumi, fiori, di minerale e di erbe aromatiche, possono abbinarsi anche a piatti a base di uova, e che per giunta ne riecheggino gli aromi.
A Trieste, dove questa enoteca ha sede, la frittata profumata con le erbe spontanee del Carso è un piatto popolare della tradizione che praticamente ogni famiglia porta in tavola non appena la stagione lo permette.
Qui, chi non provvede direttamente a raccogliere le erbe può acquistarle in mazzetti assortiti dal fruttivendolo e preparare in pochi minuti un secondo appetitoso, che si sposa perfettamente con il Grüner Veltliner.
Ecco una semplice ricetta vegetariana da abbinare al Grüner Veltliner, liberamente ispirata alla frittata alle erbe triestina.
Sformatini di patate alle erbe
Dosi per dodici sformatini
2 patate
6/8 uova
4 cucchiai di fecola di patate
Un mazzetto di erbe miste, con timo, basilico, maggiorana, santoreggia, aneto, menta
Sale, pepe, olio extra-vergine d’oliva
Procedimento
Lavare accuratamente le patate e farle bollire con la buccia finché non diventano morbide.
Lavare le erbe aromatiche, asciugarle e tritarle non troppo finemente con una mezzaluna o a coltello.
Separare i tuorli dagli albumi e montare a neve questi ultimi.
In un’altra terrina, sbattere i tuorli con sale, pepe, la fecola setacciata e le erbe tritate.
Aggiungervi le patate bollite raffreddate e schiacciate.
Preriscaldare il forno a 200°C.
Aggiungere gli albumi montati a neve all’amalgama di tuorli, patate ed erbe, e amalgamare delicatamente.
Distribuire il composto negli stampini per muffin precedentemente unti con l’olio e informare per una ventina di minuti, abbassando il forno a 170° gradi dopo i primi 10 minuti ed eventualmente proteggendo la superficie degli sformatini con un foglio di alluminio negli ultimi minuti di cottura.
Mangi carni?
Trovi qui la ricetta di un altro piatto da abbinare al Grüner Veltliner
da Alessio Rozzi | Ago 10, 2017 | Unioni felici tra cibi e vini
Parlando di Austria e di vini austriaci non si può non pensare al Grüner Veltliner, il vitigno più diffuso in Austria nonché la materia prima di moltissimi vini austriaci di qualità.
Ma cosa mangiare con il Grüner Veltliner?
Questo vitigno può dare vita a vini di stili diversi, e spesso è vinificato in modo da conservarne gli aromi varietali di fiori, agrumi, frutta verde e spezie, ma non si disdegna di aggiungervi complessità con sentori di legno e frutta secca (è il caso dei “Reserve”), per questo è opportuno conoscere gli stili delle varie zone per sapere cosa stiamo per bere.
Anche nelle sue versioni più semplici, il Grüner Veltliner sorprende per le sue freschezza e versatilità.
Ha un carattere aromatico che lo rende adatto ad accompagnare anche cibi speziati, come quelli della cucina orientale, e le pietanze ad essa ispirate.
Ecco una ricetta originale per un piatto unico da abbinare al Grüner Veltliner, molto adatto per la stagione estiva:
Wok di riso con pollo e verdure
La ricetta è molto semplice e si prepara da zero nei 30 o 40 minuti in cui cuoce il riso.
È un piatto unico e può essere preparato in anticipo.
Si presta, inoltre, a molte variazioni, a seconda delle preferenze personali.
È un piatto che si sposa bene con il Grüner Veltliner perché è profumato in modo delicato con spezie, con cui i profumi del vino si accordano.
Dosi per quattro porzioni
300 grammi di riso Venere integrale
400 grammi di petto di pollo
2 zucchine
1 porro
1 carota
1 peperone rosso dolce
1 manciata di anacardi al naturale (o mandorle pelate)
3 cucchiai di farina di riso
3 cucchiaini di paprika dolce affumicata
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 pizzico di peperoncino piccante
1 pizzico di cannella
Sale e pepe q.b.
Olio extra-vergine di oliva
Latte di riso
Procedimento
Sciacquare il riso e cuocerlo in abbondante acqua bollente salata.
Il riso Venere integrale necessita normalmente di circa tre quarti d’ora, per cuocere, ma per questa ricetta sarà opportuno scolarlo un po’ al dente.
Nel frattempo lavare e mondare le verdure, tagliando il porro a rondelle sottili, il peperone a cubetti di circa mezzo centimetro di lato, e le zucchine e la carota a listarelle sottili.
In un wok o in una padella molto capace, scaldare tre o quattro cucchiai di olio e farvi appassire gentilmente il porro e le carote, eventualmente aggiungendo qualche cucchiaio di latte di riso (o, in mancanza, di acqua di cottura del riso) man mano; aggiungere quindi i cubetti di peperone e gli anacardi, alzare la fiamma e far saltare brevemente. Aggiungere le zucchine, portarle a cottura sempre a fuoco vivace, salare, pepare, mescolare e rimuovere dalla padella dopo un paio di minuti.
In un piatto, mescolare le spezie in polvere (paprika affumicata, zenzero, peperoncino e cannella) con la farina di riso.
Tagliare il petto di pollo a cubetti di due o tre centimetri di lato e passarli nella mistura di farina di riso e spezie. Potendo, la farina di riso è da preferire perché aderisce alla carne formando uno strato assai più sottile rispetto alla farina di frumento.
Scaldare ancora un poco di olio in padella e farvi saltare i tocchetti di pollo speziato, sempre aiutandosi con un poco di latte di riso (o acqua di cottura) se necessario. A fine cottura, aggiustare di sale.
Scolare il riso al dente e saltare in padella con il pollo e le verdure.
Valide alternative al pollo sono i gamberi, che accentuano la nota dolce del piatto e concedono maggiore libertà con le spezie, e il tofu, eventualmente già aromatizzato, che permette di servire un’alternativa vegetariana.
Si può servire caldo o tiepido e si abbina a Grüner Veltliner freschi e fruttati.